lunedì 7 luglio 2014

0 Tutorial: no lines

Buongiorno a tutti,
con il tutorial di oggi affrontiamo una tecnica di colorazione tra le più complesse. La no lines technique.
Qui applicata sul timbro della Wee Stamps "Wyanet",
In pratica si tratta di stampare un timbro (sia digitale che in gomma) con colori molto chiari (di solito beige o grigio) e sopra questo applicare la colorazione. Così facendo si perdono le linee del disegno lasciando solo la colorazione.
L'effetto è meno incisivo ma molto d'impatto, come se fosse dipinto senza alcun tratto guida, direttamente sul foglio.
La difficoltà sta proprio nell'assenza di linee di riferimento che spariscono colorando e nel riproporre con i chiaro scuri gli stacchi tra le parti che inevitabilmente si perdono durante il lavoro.
Ma partiamo dall'inizio, dal nostro timbro. Come detto prima va realizzato con colori chiari perchè lo scopo è, come ormai avrete compreso, che scompaia una volta terminata la colorazione. Per la realizzazione del timbro digitale vi rimando al prossimo tutorial dove vedremo come farlo.
Il mio l'ho realizzato da un timbro digitale in grigio chiaro. Una volta pronto dovremo per prima cosa ripassare gli occhi con un multiliner nero della Copic (io ne ho utilizzato uno dello spessore di 0.05) per dare la giusta evidenza alla parte.
E' fondamentale prima di iniziare a colorare realizzare uno studio in bianco/nero che avrà lo scopo di fornire non solo una traccia certa da seguire nella colorazione ma anche di avere le linee del disegno come riferimento (che scompariranno invece nel nostro lavoro). Ecco come l'ho realizzato.
Si parte a colorare.
Già con i capelli si intuisce come sia più complicato procedere nella colorazione, i tratti a confine devono essere netti e seguire le linee del disegno che non ci sono più. Soprattutto gli stacchi delle parti devono essere rispettati ed evidenziati giocando su un rapporto di luci e ombre. Ovviamente non avendo linee saranno solo le differenze di colore a generare le divisioni delle ciocche di capelli. Occorre prestare molta attenzione nel realizzare i tratti di confine che devono essere netti ed estremamente precisi. Nessun errore può essere tollerato. Mi trovo speso a trattenere il fiato mentre li realizzo!
Trovo che il risultato finale sia decisamente migliore della colorazione con le linee donando al risultato un aspetto più naturale.
Anche il vestito porta con se le stesse difficoltà. Occorre prestare attenzione alle linee divisorie tra le gambe e il busto. La soluzione, ancora una volta, è quella di alternare sapientemente zone scure a zone chiare ed eventualmente rimarcare il tutto con linee sottili più scure qui per esempio realizzate per evidenziare lo stacco della gamba sinistra.
La colorazione continua con la coda dei capelli. Per terminare il tutto occorre utilizzare nuovamente il multiliner per completare i singoli capelli e le terminazioni a punta delle ciocche.
La roccia dove appoggia la piccola squaw mette a dura prova le nostre capacità. Occorre con pazienza creare le varie asperità senza contare su linee di riferimento ma semplicemente affidandosi alle variazioni cromatiche. Anche qui però il risultato è molto più naturale.
Ora dobbiamo prestare attenzioni alle decorazioni che, in puro stile pellirossa, erano molto colorate e appariscenti. Le linee di confine dovranno essere nette e il più possibili precise dato che sostituiranno le linee del disegno. 
Piume e farfalle completeranno il tutto. Ancora una volta ci verrà in aiuto il multiliner per definire il corpo delle farfalle.
 
Spero che questo piccolo tutorial vi convinca a provare questo particolare modo di colorare i nostri timbri.

Copic utilizzati:
Pelle: E50/51/53
Capelli e piume: C1/3/5/9
Vestito: BG90/93/96/99
Scarpe: B00/02/05
Farfalle: Y11/21 R20/22
Copricapo: R22/24 Y11/15/18 E13/15/17
Roccia: E41/42/43/44

Grazie.

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